«E’ stato un confronto necessario e costruttivo, quello con i rappresentanti dei vari comitati del Morianese in merito all’installazione del tutor sulla via di Moriano, perché ci ha permesso di comprendere meglio sia le esigenze dei cittadini, sia la situazione generale che si è creata». Ha così commentato il presidente della Provincia, Luca Menesini, al termine della riunione, che si è svolta a Palazzo Ducale, questa mattina (mercoledì 13 luglio), e che ha visto, assieme a Menesini, la partecipazione anche del comandante della Polizia Provinciale, Elio Cappellini e del Capo di Gabinetto, Paolo Benedetti, che si sono confrontati con i rappresentanti dei gruppi e dei comitati del Morianese.
«Innanzi tutto voglio fermamente condannare – prosegue Menesini - tutti gli atti intimidatori nei confronti di quei cittadini che da anni sono impegnati nel promuovere la sicurezza sulla via di Moriano. Sono comportamenti che non hanno senso e che sicuramente non portano beneficio a nessuno. Al tempo stesso, sono da condannare anche gli atti vandalici, come quello che ha messo fuori uso uno dei due tutor: non è così che si risolvono i problemi e la ‘giustizia fai da te’ non porta mai da nessuna parte. Il modo per affrontare le questioni è quello di questa mattina: sedersi attorno a un tavolo, parlare, sollevare domande e questioni e mettere a fuoco eventuali strade da percorrere nel medio e lungo periodo, per arrivare all’obiettivo comune di amministratori e di cittadini: rendere la circolazione su una strada problematica, decisamente più sicura».
Menesini e Cappellini, nel corso dell’incontro, infatti, hanno risposto alle domande dei cittadini intervenuti sulle motivazioni che hanno portato all’installazione dei tutor, anziché di altri sistemi dissuasori: «L'unica soluzione tecnica possibile per il tratto di strada di pertinenza della Provincia per dare una risposta alle richieste dei cittadini - spiega il comandante Cappellini - era il rilevamento della velocità media» e ha confermato che per qualsiasi domanda o informazione, il Comando della Polizia provinciale è a disposizione, fin dalla prossima settimana, dei cittadini chiamando il numero 0583/417960.
Dal canto suo, il presidente Menesini, oltre ad aver ribadito l’impegno a stilare un regolamento di rateizzare l’importo dovuto e a confermare la disponibilità dell’amministrazione a studiare i flussi di traffico per tarare i tutor secondo la necessità reale, ha accolto la richiesta proveniente dai cittadini di pensare a una messa in sicurezza dell’intera Via di Moriano: «I provvedimenti presi hanno sicuramente già migliorato la sicurezza della strada, ma non basta. Dobbiamo impegnarci per rendere la circolazione sicura su l’intera viabilità in questione e non solo su un tratto».