CULTURA - Colombini mantiene la presidenza del Sistema Museale Territoriale

Alessandro Colombini
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Conferma per la presidenza del Sistema museale territoriale della provincia di Lucca per Alessandro Colombini, che, in questo nuovo mandato, sarà affiancato da Francesco Niccoli - rappresentante del Complesso museale archeologico della Cattedrale di Lucca -, eletto vicepresidente. Questo è stato l’esito dell’assemblea che si è svolta nelle scorse settimane, nel corso della quale si sono rinnovati gli organi direttivi del Sistema museale.

L’amministrazione provinciale, ente che supporta le attività strategiche del Sistema museale, sarà rappresentata da Sara D’Ambrosio, consigliere provinciale con delega alla Cultura che da anni segue attivamente questo progetto, mentre il Museo di Storia dell’emigrazione italiana della Fondazione Paolo Cresci mantiene il ruolo di capofila del Sistema Museale e continua ad essere rappresentato dalla presidente della Fondazione, professoressa Ave Marchi.

Nel corso dell’assemblea è stato individuato anche il nuovo Comitato tecnico, coordinato da Pietro Luigi Biagioni per la Fondazione Paolo Cresci e del quale fanno parte Paolo Benedetti per la Provincia; Alessandra Sani per i Musei del Comune di Lucca; Valentina Dianda per i Musei della Piana di Lucca; Flavio Guidi per i Musei della Mediavalle del Serchio; Umberto Bertolini per i Musei della Garfagnana e Roberta Martinelli per i Musei della Versilia. 
Il Comitato scientifico, invece, è composto dal professor Emanuele Pellegrini e dalla professoressa Annamaria Giusti, ambedue storici dell’arte nonché dal dottor Giuseppe Gherpelli, esperto in management e in piani di sviluppo delle attività culturali.

«Con la nomina delle cariche istituzionali del Sistema Museale - commenta il presidente Alessandro Colombini - si è completato il nuovo assetto che coordinerà i musei del territorio che hanno aderito al Sistema museale e che, a oggi, sono 31, su un’area che si estende dalle alte montagne della Garfagnana, fino al mare, passando per la Mediavalle, la Piana e il comune di Lucca. In questi anni, è stato fatto un forte lavoro di aggregazione e i progetti che abbiamo messo in campo hanno riguardato l’organizzazione di eventi culturali e artistici, la formazione degli addetti museali, l’innovazione tecnologica, la didattica, la promozione tramite i canali social e, più recentemente, la sicurezza. Proprio a febbraio, infatti, si è concluso un importante studio di monitoraggio dello stato delle strutture museali, che ci permette di valutarne i punti di forza e le aree di miglioramento in tema di accessibilità e sicurezza».

«In un mondo dove la proposta culturale è molto alta, ma spesso si muove in ordine sparso – afferma Sara D’Ambrosio, titolare della delega alla Cultura per l’amministrazione provinciale –, disperdendo molta della loro potenzialità che ha, essere riusciti a mettere a sistema un alto numero di strutture museali, che, invece, agiscono in modo coordinato è un risultato importante, non solo formale, ma soprattutto sostanziale. Lo dimostrano i numeri delle persone che partecipano alle iniziative organizzate dal Sistema Museale».

«Ritengo molto importante il lavoro che il Sistema museale sta compiendo verso le scuole e gli studenti – commenta la professoressa Ave Marchi –. Sono, infatti, in corso alcuni importanti progetti didattici, come quello sull’utilizzo di visori di realtà virtuale e aumentata. Ogni museo che sarà interessato ne riceverà uno e potrà sviluppare percorsi che valorizzino queste nuove tecnologie a scopo didattico. Il progetto è stato finanziato dalla Regione Toscana con circa 27mila euro e rappresenta il passo successivo rispetto a un altro progetto che abbiamo realizzato, sempre legato all’innovazione tecnologica e alla didattica, che ci ha visto come Sistema museale dotare ciascuna struttura aderente di stampanti 3D, utilizzate per realizzare laboratori didattici per le scuole».

«Vorrei sottolineare - conclude il presidente Colombini - l’importanza della collaborazione con l’Istituto di Alti Studi Imt di Lucca che ha dato vita a uno studio che ci permetterà di realizzare eventi pensati per il territorio nel prossimo quadriennio».

E’, poi, in corso di programmazione la Stagione 2024 del festival ‘I Musei del sorriso’, che, per il terzo anno consecutivo, si svolgerà nei mesi estivi fino a dicembre. Grazie anche al finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, nei primi due anni, il Festival ha organizzato 102 eventi e registrato un alto successo di pubblico nei vari appuntamenti proposti sul territorio.