Il Servizio Europa di Area Vasta presente alla sottoscrizione del nuovo patto per il lavoro in Toscana
Il Servizio Europa di Area Vasta della Provincia di Lucca ha partecipato mercoledì 14 dicembre alla presentazione e sottoscrizione del Nuovo Patto per il Lavoro della Regione Toscana organizzato dalla Regione Toscana, che ha visto il coinvolgimento delle parti sociali della Commissione Regionale Permanente Tripartita e nei tavoli territoriali avviati in ciascuna Provincia.
L'evento si è tenuto alla presenza del Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani e dell’Assessora alla Formazione professionale e al Lavoro, Alessandra Nardini con l'intervento di tutti le rappresentanti e i rappresentanti dei soggetti componenti della Commissione Regionale Permanente Tripartita. Nell'occasione presente anche il Direttore di UPI Toscana, in rappresentanza di tutte le province toscane, Ruben Cheli.
Il Patto, facendo tesoro della precedente esperienza del “Piano Integrato per l’Occupazione”, prevede una serie di strumenti di politica attiva che puntano a favorire l’inserimento o il reinserimento nel mercato del lavoro, oltre che nuova occupazione.
Nello specifico il Patto per il lavoro potrà contare sui circa 53,8 milioni di euro derivanti dalle risorse residue della cassa integrazione in deroga sbloccate negli scorsi mesi e oggetto del Protocollo tra Regione Toscana e Ministero del Lavoro alla presenza dell'allora Ministro Orlando.
La Provincia di Lucca, già dal giugno scorso, era stata individuata dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali, economiche e sociali presenti sul territorio, come il soggetto coordinatore del TAVOLO PER IL LAVORO, operando insieme alle suddette organizzazioni per presentare un documento di ripartizione finanziaria di risorse straordinarie, di provenienza ministeriale, assegnate alla toscana e ripartite tra i territori provinciali per finanziare misure di politica attiva del lavoro.
Il documento, oltre a proporre una ripartizione ragionata e condivisa delle risorse, frutto di una concertazione tra le organizzazioni territoriali, sottoponeva all'attenzione della Regione e dei suo dipartimenti competenti, una serie di punti critici e di proposte su cui riflettere per rendere le politiche attive del lavoro ancora più efficaci e rispondenti alla complessa situazione contingente.
Il TAVOLO PER IL LAVORO è uno dei due strumenti promossi dalla Regione su richiesta delle organizzazioni economico-sociali dei territori toscani, per tornare ad attivare un confronto con il territorio e gli enti intermedi; questo percorso di concertazione rinnovato, post Delrio , si integra con il PATTO TERRITORIALE PER LO SVILUPPO E IL POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE, in corso di sottoscrizione da parte della Provincia di Lucca, assieme alle parti sociali competenti e alla Regione Toscana, uno strumento per l’attuazione di una strategia condivisa per lo sviluppo dell’istruzione, della formazione professionale, dell’alta formazione e della ricerca, con l'obiettivo di favorire l'occupazione e la qualità professionale.
Il Patto, infatti, intende, elaborare un modello di sviluppo delle competenze a tutti i livelli di istruzione: formazione tecnica professionale e superiore, formazione professionale, professionale terziaria ed universitaria, formazione continua. Tutto questo per rispondere ai fabbisogni delle aziende presenti sul territorio della provincia di Lucca e nelle sue aree economiche provinciali.
La firma del patto per la formazione per la Provincia di Lucca avverrà nel corso a gennaio 2023.
Questi due strumenti e la scelta di una concertazione territoriale che vede le Province quali soggetti coordinatori dimostra, nell'esperienza post Delrio, come il livello provinciale rappresenti, in numerosi ambiti della vita economica e sociale di un territorio, il livello ottimale per attuare le scelte necessarie al suo sviluppo.